domenica, agosto 21, 2005

Hofbräuhaus

Avevo promesso di raccontare un po' degli accadimenti di Monaco... Oltre a visite varie ai Castelli abbiamo fatto la solita banale e pedissequa visita alle birrerie tedesche... La più interessante è sicuramente la HB...
"In Baviera nella seconda metà del XVI secolo governava il Duca Wilhelm V e le principali opere erano finanziare il grande cantiere della chiesa di S. Michael, con l'annessa residenza-collegio dei Gesuiti, e riorganizzare-rivitalizzare la produzione di birra: troppo poca (e nemmeno di eccellente qualità) quella prodotta a Monaco, troppa cara quella esportata da Einbeck/Hannover! Allora il geniale Wittelsbach ebbe l'idea di costruire una fabbrica di birra all'interno della corte e di affidarne la direzione e gestione a Heimeran Pongraz, che già si era distinto come mastro birraio nel convento di Geisenfeld. Era il 27 settembre 1589 e nasceva così l'Hofbräuhaus, la birreria più famosa del mondo! La birreria si è trasferita nel '600 in un'area più ampia nella zona del Platzl e a partire dal 1610 la birra prodotta non è più esclusiva della corte ma può essere acquistata da privati cittadini e venduta anche in altre birrerie. L'edificio che attualmente ospita l'Hofbräuhaus è stato inaugurato nel 1897 dopo due anni di lavori curati dalla ditta di Monaco "Heilmann & Littmann". Dal 1980 la gestione è affidata alla famiglia Sperger, coadiuvata da circa 200 dipendenti. Al pianterreno si trova il salone più frequentato, il centro vitale dell'Hofbräuhaus: volte affrescate, lunghe tavolate di legno massiccio, orchestra, orchestranti e camerieri - ovviamente - in perfetto stile bavarese, e poi lei...la birra, fiumi di birra bionda! L'atmosfera a pranzo e soprattutto alla sera è molto allegra e vivace. Al primo piano si trovano le sale più tranquille ed eleganti. Si può anche mangiare all'esterno nel biergarten.
La birreria è stata per lungo tempo uno dei principali "teatri" della politica tedesca: in particolare nel 1921 nella cosiddetta "Schlacht [battaglia] im Hofbräuhaus" trovò la ribalta la magnetica arte oratoria di Adolf Hitler.

Ma il vero piano TAMARRO è il secondo... Lì si consuma il momento più kitch della visita a Monaco di Baviera... Il piano self service, il piano tutto compreso, tranne la birra, il piano asiatico e quattro pellegrini di Bologna...
Qui alla modica cifra di 19 eurini una sala enorme penso con 400-500 coperti ed il self service... popolazione per il 75% composta da giapponesi e cinesi, tutti muniti di regolare macchina fotografica da 100 milioni di pixel, ultrapiatta con schermi da 21 pollici... prendiamo possesso di piattino e cominciamo a prendere un po' di tutto... verdure, patate in ogni formato, mais, pomodori, crauti, salsa mostarda o senape, pollo, stinco di maiale, anatra, wurstel a volontà, pretzel e dolci... il tutto annaffiato da birra HB, se non ricordo male meno di due eurini ogni mezzo litro...
Ma il meglio deve ancora arrivare.. sul fondo della sala... tipica orchestra spettacolo di Raul Casadei... ah no scusate... tipica orchestra spettacolo bavarese... Tromba, fisarmonica, pianoforte, campane... tutto fa show, i soliti balletti, quello con gli schiaffi, che mi ricorda troppo Bomber con Bud Spencer.. e quello con le seghe ed i tronchi... Ogni 10 minuti MARKETING... PROSIT... così ti butti giù l'ennesimo mezzo litro e si guadagna tutti in allegria e loro in euro... La mia morosa decide che è il momento "furto del bicchiere"... Peccato che per un bicchiere da 5 eurini abbia lasciato un paio di occhiali di Gucci da 200, anche qui marketing io do una cosa a te e tu la dai a me... sarebbe meglio se fosse meno svantaggioso il cambio...

Questo mi ha fatto considerare ed apprezzare di più la nostra tradizione romagnola... i canti ed i balli tipo festa dell'unità... Raul Casadei, la piadina, le crescentine ed il sangiovese, il liscio, forse troppo bistrattati...
L'atmosfera è giovale ed allegra, ho visto giapponesi e taiwanesi ballare scatenati "Il ballo del qua qua"... quando lo metto io mi ridono dietro ma la globalizzazione ha fatto conoocere Romina Power ed Al Bano... Ci manca solo che arrivo a Taipei e trovo la gigantografia delle Lecciso...

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