giovedì, novembre 10, 2005

Veramente...

Premetto che ho 65 giorni di ferie e 250 ore da recuperare (ROS) e che, dato il lavoro che faccio potrei mettermi anche a lavorare in remoto on l'ADSL... quindi per la verita potrei anche fregarmene...

Non più targhe alterne il giovedì, ma blocco totale della circolazione per tutta la giornata e per tutti i tipi di veicoli se per tre giorni consecutivi, sabato, domenica e lunedì, ci sono sforamenti dei valori di Pm10 e regole più severe per i diesel più inquinanti. Ma, anche, nuove risorse regionali per un totale di 23 milioni di euro per interventi strutturali.
Sono queste le novità dell’Accordo per la qualità dell’aria 2005-2006, che Regione, Province e Comuni hanno sottoscritto a Bologna, operativo dal prossimo 20 ottobre al 31 marzo 2006.
"Rafforziamo e allarghiamo l’intesa degli anni scorsi - ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani presentando l’accordo - che quest’anno vede l’adesione di tutti i Comuni capoluogo e di quelli con più di 50 mila abitanti e di tutte le Province dell’Emilia-Romagna. Non è un dato di poco conto. Tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente, a partire dalle fasce più deboli, è un dovere al quale non vogliamo sottrarci. Lo facciamo, mettendo in campo sia misure di limitazione della circolazione, sia ulteriori finanziamenti per avviare provvedimenti strutturali".
L’accordo rafforza l’impegno delle Amministrazioni contro l’inquinamento urbano, cercando allo stesso di tempo di contenere i disagi per i cittadini. Da qui la scelta di sostituire alle targhe alterne, la cui efficacia si era attenuata nel tempo, il possibile blocco totale del giovedì , supportato però da precisi meccanismi di informazione preventiva della cittadinanza. L’accordo sarà applicato nei territori dei Comuni capoluogo di provincia, in quelli con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e in quelli di area vasta.

La circolazione dal 20 ottobre 2005 al 31 marzo 2006
Dal 20 ottobre 2005 scatterà dunque su tutto il territorio regionale il divieto di circolazione dei veicoli a benzina e diesel e dei ciclomotori pre Euro, anche se provvisti di bollino blu. Il divieto sarà dalle 8,30 alle 19,30 con pausa dalle 12,30 alle 14,30, dal lunedì al venerdì.
Dal 7 gennaio al 31 marzo 2006 tale divieto verrà ulteriormente esteso anche alle autovetture diesel e ai veicoli commerciali leggeri diesel Euro 1 anche se provvisti di bollino blu. Cambierà tuttavia la fascia oraria: dalle 8,30 alle 18,30 senza nessuna pausa intermedia, sempre dal lunedì al venerdì.
A partire dal prossimo 7 gennaio inoltre il giovedì scatterà il blocco totale della circolazione per auto e ciclomotori dalle 8,30 alle 18,30, qualora nelle precedenti giornate di sabato, domenica e lunedì si sia verificato uno sforamento per ogni singola provincia dei valori limite di 50 mg per metro cubo di Pm10 e l’Arpa preveda concentrazioni dell’inquinante superiori ai 50 mg per metro cubo anche per il giovedì successivo. Tale sforamento sarà calcolato per ciascun agglomerato dei capoluoghi di provincia: sarà l’Arpa a darne comunicazione ai Comuni interessati entro le ore 12.30 del martedì, per l’adozione dei provvedimenti previsti e per l’informazione della popolazione.
Inoltre c’è la possibilità per i sindaci di bloccare la circolazione il giovedì, anche in forma predeterminata, con la possibilità di revoca, qualora le previsioni delle concentrazioni di Pm 10 effettuate dall’Arpa siano favorevoli alla dispersione di inquinanti. Questa opzione è stata concordata in ragione delle non omogenee condizioni meteo-climatiche dei vari territori.
I divieti non si applicheranno alle auto elettriche e ibride, a quelle a gas metano e gpl, alle auto Euro 4 a benzina, alle auto diesel dotate di filtro antiparticolato annotato sulla carta di circolazione, alle auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e a quelle condivise (car sharing). Saranno esentati anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti Euro 3 e quelli dotati di specifici filtri antiparticolato annotati sulla carta di circolazione. Ulteriori giorni di blocco totale della circolazione potranno ovviamente essere decisi dalla Conferenza dei sindaci di fronte a particolari situazioni di emergenza, mentre i singoli Comuni decideranno quali domeniche dell’anno fermare il traffico.
Come negli anni passati tutte le informazioni sulla qualità dell’aria, le previsioni del tempo e i provvedimenti delle singole Amministrazioni saranno disponibili sul sito www.liberiamolaria.it
Continuerà anche l’attività di informazione verso i cittadini con la campagna di comunicazione "Liberiamo l’aria ".

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