giovedì, settembre 08, 2005

Islam e Italia... 1

Non sono razzista, e chi mi conosce lo sa bene, ma quando è troppo è troppo... Per spostarmi sono costretto a passare accanto penso ad una moschea... penso perchè nulla nel mondo internet mi fa pensare che ci sia... sono centinaia e centinaia di auto parcheggiate, file chilometriche di medio orientali che aspettano l'autobus... un crocevia di colori e popoli...
Fin qui nulla, la libertà di espressione deve essere garantita... la diversità fa parte di questo mondo e chi rifugge dalla integrazione ormai irreversibile non può considerarsi cittadino di questo mondo...
Ma... sì ma... la mia libertà finisce dove inizia quella del mio vicino e soprattutto la libertà deve essere civiltà... Ieri dopo allenamento ero curioso di vedere Matrix, lunedì non ero riuscito. Matrix è il nuovo programma di Enrico Mentana... a parte che sono sempre stato filo-canale5 e la decisione di epurarlo mi aveva perlomeno indignato... il leccaculismo di Bruno Vespa mi è sempre stato indigesto...
Il tema trattato era l'allontanamento dell'Imam di Torino dall'Italia... un tema caldo... soprattutto a Bologna, ben ricordando la Chiesa di San Petronio cito:"Nonostante le smentite della magistratura, la cattedrale di San Petronio a Bologna resta uno degli obiettivi degli estremisti islamici. La conferma viene da un importante professore dell’Università di Al Azhar di El Cairo, Abdel Aziz El Mataani, secondo il quale distruggere l’affresco di Giovanni da Modena che raffigura Maometto e suo genero Alì Ebn Abi Talid torturati nell’Inferno dantesco è giusto e fonte di beatitudine."... Mentana e i suoi autori, tra i quali l'ideatore italiano delle Iene, il format è americano d'altronde, hanno adottato un nuovo - vecchio modo di fare giornalismo con le candid camera... hanno intervistato Inam di 3 provincie italiane e tra queste Bologna...
Le parole di quest'uomo erano abberranti... ma non certo una novità giustificavano stragi sia di Ebrei in Israele sia di chiunque in tutto il Mondo perchè nessuno, compreso i bambini, simbolo dell'innocenza, è puro ed esente dal peccato di vivere contro i mussulmani... Farneticante... Giustificazione di tutto... solo per contrastare l'impero americano... Giustificazione senza ragionamento... Sto cercando qualche anima pia che abbia registrato queste dichiarazioni giusto per postarle ai miei adorati lettori...
Come reagire... purtroppo sono un po' scoraggiato... mi sembra tutto così ineluttabile...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

anche io sono rimasta piuttosto sconcertata, alla frase che nessuno, anche i bambini che nascono in una società corrotta possono essere considerati innocenti. Purtroppo non tutti sono illuminati come il giornalista egiziano Magdi Allam

Il Fede ha detto...

Interessante e complessa la questione Islamica nel Mondo in generale più specifico in Italia.
Penso che i punti da trattare su quest’argomento siano veramente molti ma essendo al lavoro cercherò di focalizzare la mia riflessione su un paio di essi.
La prima cosa che vorrei farvi notare è che la grande differenza tra la nostra cultura europea e quella Islamica è che nella loro la religione si identifica con il politica, se sovviene che il potere spirituale ed il potere temporale si vanno a fondere andando a formare un tutt’uno; quindi i precetti religiosi prendono forma nella realtà legislativa. Questa situazione fa si che la realtà sociale venga influenzata da dettami risalenti a quasi duemila anni fa e sui quali non esiste una chiarezza assoluta né una verità sola ma che senza dubbio identificano il “male” in chiunque non segua il credo di Maometto. Quindi la domanda che mi pongo e che vi giro è come la seguente “come è possibile integrare nella nostra società chi ti considera un nemico a prescindere dalle tue azioni od opinioni?”
Naturalmente il discorso è estremizzato di proposito e credo che considerando singoli casi le eccezioni ci siano e credo ci sia speranza per il futuro ma in campo teorico il punto di vista della riflessione deve essere centrato sul macro e non sul micro.
La seconda considerazione riguarda la libertà, qui sposo in pieno la tesi (di John Stuart Mills “Saggio sulla Libertà”) secondo cui si è liberi di fare ciò che si vuole fino a che non si va a ledere le libertà altrui; purtroppo questa teoria ha il suo punto debole per quanto riguarda la libertà di espressione in quanto entrano in gioco forze quali la morale, l’etica e i sentimenti troppo soggettive e diventa difficile stabilire la sfera di lesione della libertà altrui. Essendo però totalmente a favore della libertà di espressione (e totalmente disgustato da qualsiasi tipo di repressione) credo che si debba accettare quella che è l’altra faccia della medaglia e quindi posso tollerare che un Islamico parli a favore dei massacri o un fascista inneggi al duce (anche se in Italia questo è reato) o che la chiesa cattolica si esprima contro le unioni gay.
Con questo non voglio assolutamente giustificare queste affermazioni fatte dall’Imam che anzi trovo molto inquietanti, ma solo farvi pensare che la moneta chiamata libertà possiede un’ altra faccia che può essere molto scomoda.

Chiudo perché altrimenti sto giro mi cacciano veramente.

Besos Fede